Secondo quanto afferma il giornale online La Città, i soci hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine ed hanno sporto denuncia. Dopo i vari sopralluoghi, i militari sono pronti a visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona per identificare gli autori di tale gesto.
“Lega infame” ma è quella Navale: sbagliata la sede a Salerno
Quando cronaca e paradosso si intrecciano, delle mani anonime hanno preso di mira il partito di Salvini “Lega infame“.
Un episodio simile era già accaduto in provincia, a San Valentino Torio dove qualcuno aveva pensato di lanciare e sparare dei petardi. La cosa assurda della vicenda accaduta questa notte è che l’autore di queste ingiurie e minacce ha sbagliato obiettivo rovinando la sede della Lega Navale di Salerno all’interno del Porto Molo Masuccio salernitano, chissà cosa penserà il Ministro degli Interni Matteo Salvini quando apprenderà questa notizia.
Il ministro in questi giorni sta affrontando un tema piuttosto serio ovvero quello dei migranti. Mentre il caso della Sea Watch sta spaccando il governo, Salvini ha dato la prova del successo della sua dura linea sugli immigrati. Poche ore fa, con un post su Twitter ha mostrato i dati ufficiali sugli sbarchi: “Sbarcati dal primo gennaio all’8 gennaio 2019: 0 (zero). Sbarcati dal primo gennaio all’8 gennaio 2018: 453 persone”. Il risultato: “Variazione percentuale 2019/2018: -100%”. E conclude: “Dalle parole ai fatti“.