Russia, comandante dei pompieri dà fuoco a 6 case. “Volevo vedere se i miei uomini erano pronti” (1 / 2)

Russia, comandante dei pompieri dà fuoco a 6 case. “Volevo vedere se i miei uomini erano pronti”

L’argomento incendi, tanto discusso nel corso dell’estate del 2019, è tornato d’attualità. Dalla Russia – e in pochi si sorprendono – è arrivata una notizia bizzarra: alcuni recenti incendi in Siberia sono stati provocati da un comandante dei pompieri. Il motivo? “Voleva testare la prontezza della sua brigata”. Incredibile ma vero. Lo riferisce il sito russo in lingua inglese RussiaToday.

Tra fine agosto e fine ottobre un “inspiegabile” numero di incendi (sei in totale) aveva colpito la Siberia. Per l’esattezza la parte occidentale della regione, dove si trova la piccola cittadina di Balyska, uno di quei villaggi “remoti” avvolti nel mistero. Tra settembre e ottobre si è verificato un alto numero di incendi, per i quali i locali non riuscivano a darsi una spiegazione. Pochi giorni fa si è scoperto chi li causava.

Alcune immagini di una videocamera di sorveglianza hanno ritratto un 26enne di nome Ivan Schneider mentre appiccava un incendio in un garage in legno nella città di Balyska. Le immagini risalgono alla fine di ottobre. Circa due mesi prima l’uomo era stato nominato capo della brigata del piccolo villaggio appartenente alla provincia della Khakassia, in Siberia occidentale.