Roma, baby pusher arrestato dice nella volante: “Accendete la sirena che me sale la criminalità” (1 / 2)

Roma, baby pusher arrestato dice nella volante: “Accendete la sirena che me sale la criminalità”

Nella giornata di martedì gli agenti del commissariato San Basilio hanno messo a segno l’ennesimo arresto ai danni di uno spacciatore operante in quella zona. A finire in manette è stato un pusher di cui non viene specificata l’età, anche se alcuni giornali scrivono “poco più che maggiorenne”. Il ragazzo si aggiunge alla lunga lista di persone finite nei guai con la legge per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel Tiburtino è una lotta continua: i poliziotti compiono arresti quasi ogni giorno ma la criminalità organizzata riesce sempre in qualche modo a trovare nuove leve disposte a guadagnare molti soldi, pur rischiando. Nelle strade del Tiburtino vengono vendute ingenti quantità di droghe anche pesanti, come cocaina ed eroina. Tra nuove leve e vecchie conoscenze che scontano la pena, l’esercito ha sempre il numero adatto di soldati.

Spesso i sequestri che vengono effettuati all’interno delle abitazioni assomigliano a quelli fatti ai danni dei narcotrafficanti dell’America del Sud. Chiaramente la gente di San Basilio che non ha nulla a che fare con la criminalità organizzata è stanca di sentire che il proprio quartiere venga indicato come quello dello “spaccio”. “Ormai noi persone di San Basilio non abbiamo più voce” ha dichiarato un residente a Leggo.