Ritz, è allarme salmonella nei cracker: ritirati alcuni lotti sospetti dal mercato (2 / 2)

Per chi non sapesse cos’è la salmonella e quali sono i rischi, spieghiamo brevemente la situazione. Si tratta di un microrganismo ‘famoso’ per causare infezioni molto gravi all’organismo umano. In certi casi può addirittura essere fatale, specie se a essere infettati sono soggetti dal sistema immunitario debole, anziani o bambini fino a 3 anni.

Si può contrarre la salmonellosi, che è una malattia con diversi sintomi spiacevoli: febbre, diarrea (spesso accompagnata da sangue), nausea, vomito e dolori all’addome. La salmonella prolifera dove ci sono temperature alte e secche. Va da sé che nel processo di produzione dei cracker, prodotti a calore secco, questo batterio trovi ‘terreno fertile’.

Bisogna dire che la salmonella viene più comunemente associata ai prodotti di mare e alle uova.  Ad esempio chi mangia frutti di mare crudi o poco cotti è a rischio. Così come chi non lava le mani dopo aver maneggiato alimenti non cotti. Si rischia la proliferazione anche quando non si conservano correttamente i cibi, ad esempio quando si lasciano le uova in ambienti caldi. Per il momento in America il rischio c’è ma un grande passo in avanti è stato fatto ritirando i lotti ‘sospetti’ dal mercato.