Ritorno al Futuro, Michael J. Fox e Christopher Lloyd insieme dopo 35 anni: ecco come sono oggi (2 / 2)

le sue dita tremano senza che lui riuscisse a controllarle. Gli venne diagnosticata la malattia di Parkinson, notizia che inizialmente tenne per sè, rendendola pubblica soltanto nel 1998. Poco dopo decise di creare la Fondazione Michael J. Fox per sostenere la ricerca e aiutare le persone affette dalla sua stessa malattia: 

Parlando con diverse persone con il Parkinson, qualche volta mi hanno detto che egoisticamente si sono sentite felici quando hanno saputo che anche a me era stata diagnosticata questa malattia” ha spiegato Fox alla rivista People.
Sapevano che il fatto che fosse capitato anche a una persona che gode di attenzione mediatica avrebbe portato interesse anche nei confronti della malattia stessa e la ricerca ne avrebbe giovato. Lo capisco.” ha ammesso l’attore. 

Negli ultimi 20 anni, con la sua Fondazione, Fox è riuscito a raccogliere quasi 800 milioni di dollari da destinare alla ricerca: “Credo ancora che esista una cura. Ci sono anche trattamenti possono fare un’enorme differenza nella vita delle persone. Ora, se possiamo impedire ai sintomi di Parkinson di svilupparsi in una persona, è una cura? No. Mi sottoporrei ai trattamenti? Sì