Rito voodoo per diventare invisibili agli occhi dei poliziotti: corrieri della droga nigeriani arrestati (2 / 2)

Le attività svolte negli ultimi 6 mesi hanno portato all’arresto di oltre 300 chili di marijuana in possesso di alcuni corrieri diretti a Trieste, Udine, Genova, Firenze, Pisa, Vicenza, Padova e Treviso. Ricostruito anche il modus operandi con cui i corrieri si rifornivano: i malviventi si recavano a Roma, presso la casa del capo dell’organizzazione (costretto agli arresti domiciliari) che forniva loro dei borsoni ricolmi di droga.

Secondo quanto riferisce TGcom24, il nome del capo del consorzio criminale sarebbe stato fornito alle forze dell’ordine da uno dei corrieri che era finito in manette dopo essere stato trovato in possesso di 6 chili di droga.
Per quanto riguarda il rito voodoo, chiaramente non ha funzionato. Anzi, convinti di essere diventati invisibili, i corrieri erano diventato meno cauti, tanto da spostare la droga anche passando per le principali stazioni dei treni sorvegliate dalle unità cinofile.

Sebbene questa notizia possa suscitare un po’ di riso, i riti voodoo sono molto utilizzati all’interno dei gruppi criminali. In alcune comunità si crede che queste cerimonie possano piegare il volere di una o più persone al proprio. Questa volta l’intento dei corrieri era quello di diventare “invisibili” agli occhi delle forze dell’ordine. Nel corso di altre operazioni, gli inquirenti avrebbero scoperto che questi riti vengono talvolta utilizzati anche per convincere le donne a prostituirsi.