Ripetizioni private in Italia, il 90% sono in nero: le cifre assurde di questo business miliardario (1 / 2)

Ripetizioni private in Italia, il 90% sono in nero: le cifre assurde di questo business miliardario

Il coordinamento delle associazioni per la tutela dell’ambiente e dei diritti dei consumatori (il Codacons) ha portato alla luce un business che crea un sommerso da circa 1 miliardo di euro: parliamo delle ripetizioni e delle lezioni private che in Italia vengono esercitate per quasi il 90% in nero. In estate, al contrario di quanto s’immagini, è anche più redditizio: in media, nel nostro Paese, uno studente su quattro deve affrontare il temuto esame di riparazione prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Il che genera un boom di richieste di lezioni private tra luglio e agosto.

 

I prezzi variano da regione a regione e a seconda dell’istituto e le competenze dell’inzegnante. Milano è la più cara con un costo medio di 50 euro a lezione. Roma il costo medio è di circa 25 euro. Le ripetizioni al Sud sono più economiche: per gli studenti delle scuole medie o superiori a Cagliari si paga in media 20 euro, a Palermo 19 euro, a Bari 18 euro, mentre a Napoli 12 euro. I prezzi aumentano se le discipline materia dell’insegnamento sono Greco, Latino e Matematica.

In media, una famiglia italiana spende circa 650 euro in ripetizioni all’anno, spesa che può salire se la materia oggetto delle lezioni è il greco. Daniele Grassucci, fondatore del portale Skuola.net, che tra le altre cose gestisce anche un sito d’annunci di lezioni private, ha fatto il punto della situazione:

“La fondazione Einaudi ha stimato che solo il 10% dei proventi di questo business è emerso, mentre il resto è tutto nero. E’ un tema molto importante nel nostro Paese”

 

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