Riesci a vedere queste illusioni ottiche? Quasi nessuno le risolve tutte (2 / 2)

Qui possiamo invece ammirare un’altra importantissima illusione ottica, sicuramente tra le più conosciute per quel che riguarda gli esperti di questo campo. Come possiamo vedere si tratta due prolungamenti che partono da un parallelepipedo, al quale ne viene aggiunto un terzo grazie ad un sottile sistema di illusioni visive. Per la stessa ragione i prolungamenti in questione, sebbene inizino sembrando rettangolari, alla loro conclusione sembrano invece cilindrici. Questa illusione viene spesso utilizzata per spiegare che non tutto è come sembra, e che le nostre percezioni visive possono variare anche significativamente – e con esse il concetto stesso di armonia e bellezza.

Come abbiamo visto insomma non tutto è ciò che sembra, ma soprattutto molte cose cambiano anche drasticamente di forma – e pertanto di significato – a seconda delle angolazioni dalle quali le osserviamo e dei particolari che prendiamo in analisi come preponderanti. Per questa ragione più spostiamo il nostro sguardo da una parte all’altra, più la metamorfosi si compie. E’ un perfetto esempio di come sia la vita in realtà, né bianca né nera. Quest’altra illusione è invece stata realizzata dallo psicologo Johann Zollner, e fa sì che le linee non appaiano parallele tra loro pur essendolo.

Come ultima proposta andiamo infine a scoprire l’illusione di Ewald Hering, un celebre psicologo tedesco che la elaborò per ribadire una volta di più quanto gli sfondi potessero influire sulla nostra percezione della prospettiva. Il ventaglio di righe blu speculari l’una all’altra fa sì che le due rette rosse tracciate perpendicolarmente rispetto al foglio sembrino allargarsi ai lati, ciò avviene in corrispondenza del punto in cui le linee blu si intersecano. Ma si tratta ovviamente solo di una percezione falsata, in realtà le due rette rosse sono perfettamente dritte!