Questo esercizio vi permetterà non solo di rassodare l’addome, ma anche di migliorare la postura (2 / 2)

Ma quali sono i migliori esercizi per rafforzare la schiena e, magari, riuscire a bruciare grassi e scolpire l’addome? Iniziamo subito ribadendo – una volta di più, non è mai un male – che la distribuzione del grasso nel corpo ha una componente genetica basilare importantissima, pertanto ci sarà sempre chi riuscirà ad avere un addome piatto con poco, e chi invece purtroppo farà molta più fatica a smaltire l’adipe in quelle zone. Sta di fatto che qui ora andremo a trattare un esercizio specifico che è un vero toccasana non solo per il dimagrimento ed il potenziamento muscolare, ma anche per i difetti di postura.

Molti forse conosceranno già il plank tradizionale, un esercizio che permette di lavorare in isometria per allenare non solo gli addominali, ma tutta la core-stability (vale a dire la stabilità della regione lombopelvica, particolarmente importante per la postura). Nel plank infatti lavorano non solo gli obliqui interni, esterni ed il retto dell’addome, bensì anche (sebbene in misura molto minore) gli erettori spinali. Ebbene quello che vi proporremo oggi è invece il reverse plank, ovverosia il plank da posizione supinata anziché prona.

La posizione di partenza è quella che vedete nell’immagine, le gambe devono essere ben distese e le mani appoggiate sotto la verticale delle spalle. A questo punto sollevate il bacino, le gambe ed il torso contraendo gli addominali  in maniera tale che la linea ideale tra i talloni ed il collo sia una retta. Mantenete la posizione dai 15 ai 60 secondi, in base al vostro livello di allenamento, poi rilasciate gradualmente tornando seduti. Rispetto al plank tradizionale, la versione reverse fa lavorare di più i glutei e rafforza i muscoli della schiena, aiutandovi a mantenere una postura più corretta anche a riposo.