Queste sono le città più assurde del pianeta. Non pensavi esistessero, vero? (2 / 2)

Take me down to the Paradise city where the grass is green and the girls are pretty“, recitava il ritornello di uno dei più grandi successi dei Guns’N’Roses. Vi piacerebbe farvi un giro in una realtà del genere? Beh allora dovreste sapere che in California esiste una cittadina chiamata Slab City, che si presta benissimo agli esuli dall’anima errante. Slab City viene spesso indicata come “l’ultima città libera americana” perché i suoi cittadini sono persone dall’animo vagabondo, gente che magari non sapeva dove andare o che voleva semplicemente fermarsi in un posto che non abbia alcuna inquadratura precisa. Qui infatti le persone vivono in roulotte senza acqua, elettricità né gas. Non hanno nemmeno un indirizzo!

Chiunque abbia guardato film su Batman, letto i fumetti o visto il cartone animato, sa benissimo che l’eroe di Gotham City ha il proprio nascondiglio in una caverna. Ma…se tutta la città fosse invece una gigantesca cava? Non è fantasia poiché Matmata, in Tunisia, è fatta proprio in questo modo: piena di case berbere scavate nella nuda roccia. Certo verso gli anni ’70 le autorità del Paese ci hanno anche provato a spostare la popolazione in case tradizionali, ma la maggior parte di loro non ne ha voluto sapere.

Ci salutiamo con questa strana ma efficacissima cittadina realizzata in Alaska, dal pittoresco nome di Whittier. Come potete vedere, al di là di strade e container, non ci sono case: c’è solamente un unico, enorme condominio che…beh, è proprio quella la città. A Witthier l’inverno dura praticamente per tutto l’anno, così è stato deciso di convertire quella ex struttura militare di 14 piani in una vera città, con tanto di chiesa, ristoranti, negozi, stazione di polizia, ospedale e quant’altro.