Quasi nessuno trova il secondo animale in meno di 5 secondi. E tu ce la farai? (2 / 2)

Giochi di questo genere hanno fatto la fortuna di moltissimi portali che continuano a proporne sempre di nuovi, per mettere continuamente alla prova lo spirito di osservazione degli utenti dei social network. Ed il vostro quant’è allenato? Ecco un’altra immagine che rappresenta un’illusione ottica semplice, anche questa da risolvere sempre in 5 secondi. Il disegno qui illustrato rappresenta semplicemente delle zebre, ma al suo interno è nascosto anche un intruso che le zebre di norma se le mangia. Di chi stiamo parlando? Sempre di un leone!

Ovviamente le illusioni ottiche non sono certo una scoperta recente ma già secoli addietro gli artisti si divertivano a nascondere delle figure o delle scritte, o altro ancora (simboli particolari specialmente, in caso volessero mandare segnali non immediatamente riconoscibili da chi osservava l’opera d’arte senza cercarvi altro che ciò che veniva rappresentato esplicitamente) all’interno dei propri lavori. Per alcuni era un semplice diletto, per altri il proprio testamento spirituale che però non potevano dichiarare apertamente per timore di persecuzioni. Pochi sanno ad esempio che nel dipinto “La Creazione” di Michelangelo, la figura di Dio ha le sembianze di un cervello umano.

Dalle illusioni più innocenti e semplici fino a quelle più elaborate e intrise di significati ancora inesplicabili, l’atto di nascondere dei messaggi nascosti nelle rappresentazioni più disparate ha sempre affascinato le menti umane, fino al punto che molti dipinti ora sono soggetti a studi scientifici approfonditi per tentare di comprendere eventuali lasciti finora ancora ignoti di alcuni dei più grandi artisti della storia dell’umanità.