Protettori gastrici: scoperti i nuovi gravi effetti collaterali di questi farmaci (2 / 2)

Questo particolare studio è stato condotto su 73.679 partecipanti con un’età di 75 anni in su senza segni di demenza all’inizio dello studio. A queste persone sono stati effettuati degli esami e dei test durante l’assunzione di questi gastro protettori.

Il risultato è stato che in seguito all’assunzione di questi farmaci il 20% delle persone oggetto di test ha presentato sintomi di declino cognitivo. Al momento, però, non è ben chiaro se il collegamento tra i farmaci e la malattia sia davvero così stretto e soprattutto così certo.

Potrebbero esservi ad esempio dei collegamenti e delle correlazioni anche con altri farmaci o delle predisposizioni genetiche che devono ovviamente essere valutati prima di registrare la scoperta come ufficiale.

Sicuramente nei prossimi anni verranno condotti altri studi di questo genere così da poter determinare davvero un eventuale collegamento tra i sintomi di demenza e l’assunzione di questi protettori gastrici.

Si tratta di un argomento molto delicato, particolarmente difficile ma che soprattutto ci consentirà nel prossimo futuro di poter avere delle informazioni importanti che potrebbero cambiare il nostro modo di approcciarci a determinate sostanze ed ai gastro protettori fino ad oggi largamente utilizzati e che in un prossimo futuro potrebbero invece essere ridimensionati ed utilizzati in maniera diversa da tutti noi.

Si tratta di una scoperta che se fosse confermata darebbe una risposta a tutti quei pazienti che hanno i sintomi della demenza in seguito all’assunzione di questi farmaci ma che lascia una falla in un settore che necessita di nuovi studi e nuove ricerche per sostituire i gastro protettori tradizionali che sono fondamentali per la nostra salute durante alcune terapie.