Prosecco e patatine: l’offerta del parroco per attirare fedeli a messa (2 / 2)

Don Gianfranco è di certo un prete fuori dal comune. Ai media locali si è dichiarato gran estimatore di Don Andrea Gallo. E’ solito celebrare la messa indossando una stola che riporta i colori della pace. Un prete moderno e pieno di idee.
Non ultima, quella della “Messa Card”. Si tratta di una sorta di “tessera fedeltà” per i fedeli, che premia chi è più presente alle cerimonie con piccoli premi e, appunto, anche l’aperitivo.

 

L’idea del religioso, ma non c’era bisogno di dirlo, ha diviso gli utenti sul web. C’è chi trova la sua iniziativa “pubblicitaria” davvero particolare e ottima per riavvicinare i fedeli alla chiesa e chi spera che sia uno scherzo definendola blasfema. Ma le polemiche non riguardano solo la comunità religiosa. Già in passato il parroco era finito nel mirino della Confcommercio, che lo aveva accusato di togliere, con i suoi aperitivi, il lavoro ai bar del luogo.

 “È un gioco avviato con i ragazzi – aveva risposto all’epoca Don Gianfranco, difendendosi dagli attacchi – e il vino lo paghiamo regolarmente, Iva compresa”. Che dire, attendiamo di capire se questa sua iniziativa riuscirà finalmente a riportare i fedeli a messa. Magari sul sue esempio all’iniziativa si uniranno anche altri parroci. Fino ad allora, buon aperitivo in chiesa a tutti!