Prezzi esorbitanti per la “pizza” di Cracco: pioggia di insulti sul web (2 / 2)

Che i prezzi siano indicati chiaramente sul menù è un dato di fatto; che a Milano non manchino affatto le alternative più economiche è un altro dato di fatto. Ma la polemica è sul nuovo aumento: si passa da 16 a 20. La pizza, pochi mesi fa, è diventata patrimonio dell’UNESCO come “piatto popolare”. Si sa, una pizza è un pasto completo. A Napoli e in gran parte d’Italia si arrivano a spendere pochi euro per comprarne una.

Che Cracco sia nel “salotto” più prestigioso di Milano è fuori dubbio ma, come si dice, a tutto c’è un limite. Aumentare del 25% una pizza già molto discussa per le sue dimensioni ridotte e il prezzo alto, forse, non è stata la scelta più saggia. Molti napoletani si lamentano che proprio la pizza non dovrebbe arrivare a costare così tanto.

Nel “bistrot” milanese le alternative sono numerose. Si potrebbe aumentare il prezzo di quelle, ma la pizza a 20 euro è una contraddizione. Che quella di Cracco non sia nemmeno lontanamente considerabile “pizza margherita napoletana” è uno dei tanti dati di fatto. Però magari chiamarla “focaccia con pomodoro” potrebbe essere un primo passo avanti per non mischiarla con quel piatto famoso in tutto il mondo che è prima di tutto POPOLARE.