Prete gioca alle slot 900mila euro provenienti dalle offerte dei fedeli (1 / 2)

Prete gioca alle slot 900mila euro provenienti dalle offerte dei fedeli

“Chi è senza peccato scagli la prima pietra” disse un uomo che tutti conosciamo nato circa 2000 anni fa. È una verità assoluta: persone senza vizi, su questa Terra, non ce ne sono. O meglio, non ce ne dovrebbero essere. Perché alcuni di noi scelgono appositamente una vita lontana dai guai e dalle tentazioni. Stiamo parlando dei religiosi, che almeno sulla carta dovrebbero essere “puliti” e non cadere, appunto, in tentazione.

Un prete, però, dopo aver ascoltato e perdonato i peccati di migliaia di fedeli, ha peccato (gravemente) a sua volta. È successo in provincia di Verona. Don Giuseppe, questo il suo nome, ha giocato diverse centinaia di migliaia di euro alle slot machine. Si parla di 900mila, quindi una cifra enorme, eppure c’è qualcuno convinto che le cifre siano addirittura superiori.

“Si faceva prestare soldi da chiunque, anche da anziani e pensionati”, si racconta in paese. E, chiaramente, non li restituiva. A San Giovanni Battista in Tomba Extra, ultimo paesino dove Don Giuseppe era alla guida della parrocchia, le voci hanno iniziato a spargersi con insistenza. Dopo le prime persone che, convinte della bontà dell’uomo, gli prestavano cifre di denaro senza mai più rivederle, i residenti hanno fatto 1+1 e hanno capito che quel prete quei soldi li usava per qualcosa di poco cattolico.