Pratica “autoerotismo rumoroso” nei bagni del suo posto di lavoro: licenziato (1 / 2)

Pratica “autoerotismo rumoroso” nei bagni del suo posto di lavoro: licenziato

La decisione è arrivata poche ore fa: un lavoratore è stato licenziato per gli atti osceni e rumorosi commessi negli ultimi tre anni nei bagni del suo posto di lavoro. Il nome della persona in questione, chiaramente, non è stato reso pubblico. Si sa solo che lavorava in un’azienda aerospaziale operativa all’interno di uno degli aeroporti più grandi del Canada, l’Halifax Stanfield International.

Per atti osceni e rumorosi si intende l’autoerotismo. L’arte solitaria. Chiamatela come volete. Questa sua passione, che forse sarebbe più corretto chiamare bisogno o dipendenza, lo portava a rinchiudersi in bagno per qualche minuto e sfogare un po’ di frustrazione. Ciò causava “disagio e imbarazzo” ai suoi colleghi. Ci può stare!

A quanto pare non è una novità recente. Già due anni fa l’uomo era stato avvisato: basta autoerotismo sul posto di lavoro. Dopo un periodo di relativa tranquillità, con l’anno nuovo gli atti solitari sono tornati più frequenti e, udite udite, perfino più “rumorosi” di prima. Per questo motivo i suoi datori di lavoro hanno preso una decisione drastica.

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