Portogallo, il villaggio dove la notte della Befana i bambini fumano sigarette (2 / 2)

Molti curiosi hanno appreso di questa tradizione e hanno sollevato polemiche a non finire. Tra l’altro in Portogallo il governo, come in altri paesi europei, sta facendo di tutto per scoraggiare il “vizio” del fumo. Sia alzando leggermente il prezzo dei prodotti che istituendo un (parziale) divieto di fumo nei luoghi chiusi. Ma nel piccolo paesino di 200 anime la questione è diversa. I bambini e i minori, stando ai loro racconti, fumano solo ed esclusivamente durante quella sera di festa.

Isabel, una donna residente a Vale de Salgueiro, spiega: “La tradizione qui è così. Da sempre. Anche io ho iniziato a sei anni e fumo solo nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, ma non per il resto dell’anno“. La notte tra sabato e domenica anche quest’anno i residenti del villaggio si sono incontrati in una fredda serata di inizio gennaio e hanno ballato, chiacchierato e fumato al suono di cornamuse e tamburi.

“I bambini fumano solo durante la festa, per il resto dell’anno non toccano sigarette”, assicura un’insegnante 45enne madre di due figli. Anche il sindaco partecipa e spiega: “Non sappiamo quando sia effettivamente iniziata questa tradizione. Qui vive una persona di 101 anni e ci ha spiegato che ai tempi dei suoi genitori esisteva già”. Il motivo? “Forse l’emancipazione dei ragazzi all’avvicinarsi all’età adolescenziale”, spiega un postino. “Sappiamo che fa male alla salute ma è solo un rito di passaggio”, spiega José Ribeirinha, un giornalista che ha anche scritto un libro su questa, permettetecelo, singolare tradizione.