Pistoia: evade dai domiciliari e va a vedere la Juve al bar (2 / 2)

Nel tardo pomeriggio alcuni poliziotti della Squadra Volante in servizio quel giorno si sono recati a casa sua per il servizio di controllo. Hanno bussato alla porta ma non ci hanno trovato il 40enne che stava scontando la sua pena dentro casa. Ad aprirgli è stato il padre dell’uomo, che ha spiegato ai poliziotti che il figlio si trovava al bar per vedere la partita della Juventus.

Giunti al Bar Aurora, i poliziotti hanno trovato il soggetto in questione che guardava la partita insieme agli altri avventori e lo hanno immediatamente portato in Questura. Qui il 40enne è stato arrestato per evasione dai domiciliari. Si trova nei guai con la legge per dei reati contro il patrimonio commessi in passato. La sua passione per il calcio gli è costata cara: dai domiciliari è passato alla galera vera e propria.

Sempre di storie curiose legati ad evasioni dai domiciliari in cui (in maniera indiretta) c’entra il calcio ce n’è una molto recente. A inizio marzo di quest’anno un polacco, finito ai domiciliari per il reato di furto di pannelli solari, era fuggito di casa facendo perdere le sue tracce. Dopo alcuni giorni di ricerche, i carabinieri lo avevano trovato in un casolare abbandonato a San Giuseppe Vesuviano, provincia di Napoli. Alla vista degli agenti ha detto: “Non potete arrestarmi, io sono Andryi Shevchenko!”