Già in passato il ragazzo aveva compiuto piccoli e grandi furti in diverse province della Toscana. Quel giorno si trovava insieme alla compagna, una ragazza di origini moldave e della sua stessa età. Dopo l’accaduto, i carabinieri hanno fornito la loro versione dei fatti al giudice del tribunale di Pisa impegnato nell’udienza per la convalida. Dopo il rito direttissimo, il 24enne è stato arrestato e per lui è scattato l’obbligo di firma alla caserma di Porta a Mare.
Dalle notizie pubblicate nelle ore successive all’accaduto (era il 18 febbraio) non risulta che ci sia l’aggravante del procurato allarme. Evidentemente il giudice ha ritenuto superfluo il dettaglio della frase: “Ho il coronavirus!”. Il fatto è avvenuto comunque prima della scoperta dei primi casi in Toscana e prima che la popolazione italiana iniziasse a perdere il senno.
Negli ultimi giorni, per colpa del coronavirus, stanno succedendo numerosi fatti esilaranti. La settimana scorsa in un supermercato di Jesi un uomo di mezza età, mentre era in fila alla cassa, ha notato una coppia dai tratti orientali, ha posato tutti gli articoli che aveva con sé ed è scappato via a gambe levate, urlando: “Ho paura, ho paura!”.