Picchia mamma, papà, fratello, i vicini di casa e i carabinieri intervenuti (2 / 2)

Come prevedibile, l’uomo non ha esitato nemmeno un istante e ha subito cercato il contatto fisico con i carabinieri. Nonostante fossero in due, è risultato molto difficile fermare il folle. Alla fine, con qualche conseguenza fisica, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo. Il 37enne è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, oltre che resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

All’ospedale di Rho, infatti, sono finiti sia i due carabinieri intervenuti per bloccarlo, sia uno dei due vicini, sia il fratello, il padre e la madre del protagonista di questa vicenda. Per nessuno di loro ci sono state gravi conseguenze: i carabinieri sono stati dimessi con una prognosi di sette giorni; anche per i familiari basteranno alcuni giorni per guarire dalle percosse subite dall’uomo, che a breve verrà rinchiuso nel carcere di San Vittore.

A novembre di quest’anno un altro pregiudicato totalmente fuori di testa si era reso protagonista di un’aggressione ai danni di alcuni carabinieri. Il contesto in cui è avvenuta l’aggressione rappresenta un grande paradosso: era fine novembre e a Udine era stata organizzata la giornata contro la “violenza di genere”. Un uomo del posto, alla vista dei carabinieri, aveva improvvisamente perso il controllo e aggredito gli agenti alla guida di una volante, davanti agli sguardi increduli dei manifestanti e delle manifestanti.