Per sfuggire alla perquisizione fa una frittata di cocaina in padella. Arrestato dalla polizia (1 / 2)

Per sfuggire alla perquisizione fa una frittata di cocaina in padella. Arrestato dalla polizia

A inizio settimana, lunedì 4 novembre per l’esattezza, alcuni investigatori del Commissariato Centro di Torino hanno perquisito una mansarda in cerca di sostanze stupefacenti a seguito di una “soffiata”. Nell’abitazione di via Paolo Gaidano, però, gli agenti non hanno trovato i due affittuari extracomunitari, ma tre stranieri, tutti africani (un maliano e due gabonesi).

Dopo aver sentito le voci dei poliziotti, i tre hanno provato disperatamente a disfarsi della droga, senza successo. Hanno scelto tre direzioni diverse: uno è fuggito in bagno gettando gli ovuli nel WC e tirando lo sciacquone; un altro ha direttamente deglutito un involucro che era nascosto dietro la testiera del letto; ma il terzo è quello che ha scelto il modo più creativo.

Lo spacciatore ha infatti messo la droga su una padella e ha acceso il fornello, realizzando quella che potremmo chiamare una “frittata di cocaina”. Purtroppo per loro, però, i metodi creativi di sbarazzarsi della cocaina non sono serviti a nulla: tutti e tre sono stati fermati e arrestati dai poliziotti giunti a via Paolo Gaidano per la perquisizione.