Pensa sia una prostituta e tratta una prestazione, ma poi arriva il marito e scatta la rissa (1 / 2)

Pensa sia una prostituta e tratta una prestazione, ma poi arriva il marito e scatta la rissa

Dalle incomprensioni spesso nascono piccoli e grandi problemi. Nella vicenda di Montebelluna il malinteso è stato enorme, tanto da sfociare nella violenza. È successo tutto il 1° novembre del 2018, anche se nella giornata di venerdì è arrivata la condanna aggiuntiva per uno dei protagonisti della vicenda. Si tratta di un 27enne di Montebelluna, assiduo frequentatore –per sua stessa ammissione- di bordelli.

L’uomo stava salendo le scale per dirigersi verso uno dei suoi bordelli di fiducia, dove per la maggior parte operano prostitute cinesi. Proprio mentre era all’interno del palazzo, vede entrare dalla portone una donna cinese, che cattura subito la sua attenzione. Il 27enne la trova molto attraente e arriva perfino a seguirla, poi la 34enne entra in uno degli appartamenti e chiude la porta.

A questo punto il coraggioso 27enne suona il campanello. Gli apre proprio la 34enne, con cui il giovane inizia a contrattare, chiedendo quanto volesse per una prestazione completa. La donna però chiama quasi immediatamente il marito e tra i due uomini nasce uno scontro verbale. Pochi minuti dopo l’italiano, capendo che la quella non era una prostituta ma con ogni probabilità una donna sposata, perde la testa e sferra un pugno in pieno volto all’uomo cinese.

CONTINUA NELLA PAGINA SUCCESSIVA