Pechino Express, Eleonora Brigliadori travolta dalle polemiche: la Rai chiede l’espulsione (2 / 2)

contesto come quello di Pechino Express. Passa anche un brutto messaggio e cioè che in nome del carattere eccentrico ed effervescente, garanzia di ascolti, si può chiudere un occhio su questioni di interesse primario”. Intanto la Brigliadori sceglie il silenzio: “Sono in silenzio stampa, non rilascio interviste da due anni, si può leggere quello che scrivo sul sito postumo di Eleonora Brigliadori e quello che Aaron Noel scrive ogni giorno”.

 

Aaron Noel è il suo pseudonimo con il

quale da circa un anno si firma sui social e proprio sotto questo nome, parteciperà al programma insieme a suo figlio Gabriele Gibo. La sua decisione di cambiare nome deriva dal fatto che Eleonora sarebbe stata “uccisa dalle calunnie più mostruose che possano essere concepite contro un’individualità umana.” Un anno fa scrisse: “Eleonora Brigliadori non esiste più sul piano pubblico, Aaron Noel è il nome spirituale che denota un cambiamento totale di prospettiva nell’attività di divulgazione antroposofica a partire dal 17 febbraio 2017″.

Il programma andrà in onda in autunno su Rai 2 e le registrazioni sonno imminenti. Le coppie di partecipanti dovranno viaggiare in Marocco, in Tanzania e in Sud Africa. Le teorie per nulla gradite di Eleonora Brigliadori che da anni si scaglia contro la medicina tradizionale per la cura del cancro e contro i vaccini, non sono state dimenticate dagli italiani e la sua partecipazione ad un programma popolare come Pechino Express, è un’offesa contro chi sta lottando con le sue forze contro questo brutto male.