I due soggetti più gravi sono altrettanti quindicenni, per cui si è reso necessario il ricovero all’ospedale San Matteo. Sono in codice giallo ma non in pericolo di vita, stando ai primi referti. Pochi secondi dopo il caos, un insegnante ha chiamato il 118 spiegando la situazione. È stata attivata una procedura di maxi-emergenza, solitamente esclusiva di gravi incidenti stradali.
Essendo una scuola media si tratta in gran parte di ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni. Trenta di loro, in codice verde, sono stati portati al Policlinico San Matteo e altri ospedali della zona per semplici accertamenti. Nessun danno permanente per loro, solo tanto spavento. È stata evitata la tragedia come quella di venerdì notte ad Ancona, ma rimangono gli interrogativi.
Chi ha spruzzato lo spray? Perché lo ha fatto? Soprattutto considerando che solo due giorni fa sei persone, di cui cinque minorenni, hanno perso la vita indirettamente a causa dello spray urticante si tratta di un gesto doppiamente criminale. Tra poche ore cominceranno le indagini della Polizia per trovare il responsabile. Con ogni probabilità si tratta di uno studente della scuola, difficile pensare a un soggetto esterno, ma la conferma arriverà dopo gli interrogatori delle forze dell’ordine ai testimoni.