Paura a Catania, terremoto di magnitudo 4.8: crolli, feriti e gente in strada (2 / 2)

I danni maggiori, dunque, si sono registrati in provincia di Catania. Nel capoluogo, spavento a parte, tutto prosegue regolarmente. L’aeroporto etneo è operativo. Una decina di persone in ospedale nei diversi centri della provincia. Trattandosi di una scossa di media intensità, Facebook ha attivato il “safety check” per consentire alle persone residenti in questo spicchio d’Italia di confermare di “stare bene” ai propri amici.

Il centro più colpito è Fieri, dove sono stati registrati diversi danni ad abitazioni e altri edifici. Il sindaco ha deciso di aprire scuole e palestre comunali a beneficio di quelle persone che non possono o non vogliono tornare nella propria abitazione. La Croce Rossa sta assistendo le persone che ne hanno bisogno. La Protezione Civile sta sorvolando la zona in elicottero.

Una famiglia di quattro persone residente a Fieri ha raccontato di essere rimasta intrappolata nella propria abitazione e di essere salva “per miracolo” e, soprattutto, grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. I danni più gravi, dunque, si sono registrati nei comuni dell’Acese, uno dei centri abitati più vicini all’epicentro vero e proprio del sisma del 26 dicembre.