Le leggende non muoiono mai, si dice. Siccome ognuno di noi su questo pianeta ha una data di scadenza, un modo per vivere dopo la morte, oltre alle canzoni e all’arte in generale, è vedersi intitolare una strada. Vasco non è più giovanissimo ma, per fortuna, è ancora tra noi. Si spera anche a lungo. Eppure, dopo l’ennesimo riuscitissimo tour del 2019, qualcuno vorrebbe già una strada intitolata a suo nome.
Questo qualcuno è anche particolarmente famoso: stiamo parlando di Pau dei Negrita. A fine tour Vasco Rossi ha postato sul suo profilo Instagram (seguito da 1 milione di persone) una foto in bianco e nero la cui didascalia recita: “E’ stato splendido… amarti”. Un messaggio di amore a quei fan che da oltre trent’anni lo seguono, comprano i suoi cd e partecipano ai suoi concerti.
Tra le migliaia di commenti spiccava quello di Pau dei Negrita, che scrive: “Ma una ca** di strada da intitolargli non ce l’abbiamo in Italia per sto mito?? Forse meglio una piazza… Grandicella…”. Chiaramente il commento ha ricevuto migliaia di apprezzamenti e di risposte, la maggior parte delle quali davano responso favorevole. Gli italiani sono d’accordo: bisogna intitolare una strada (o una piazza) al “Komandante”. Queste cose, solitamente, succedono dopo la morte. Ma per una leggenda come Vasco potrebbe accadere anche prima.