Una gravidanza gemellare non è mai semplice da portare avanti. Chiunque ne abbia avuto esperienza o abbia visto persone intorno a sé portare avanti una gravidanza gemellare sa bene quanto possa essere difficile, quante problematiche e quante preoccupazioni porti con sé.
La protagonista di questa storia, Nadya Doud-Suleman, nel 2009 ha dato alla luce ben otto gemelli. Una vera e propria rarità, tanto che negli Stati Uniti questa è stata soltanto la seconda gravidanza otto gemellare portata a termine.
Per un po’ questa donna è diventata una vera e propria paladina. Riuscire, infatti, a portare avanti una gravidanza con ben otto gemelli non è sicuramente facile e la forza d’animo di questa donna non è passata inosservata, tanto da diventare un vero e proprio simbolo di maternità in tutti gli Stati Uniti.
La donna, inoltre, era un vero e proprio trionfo anche per la scienza dal momento che la la fecondazione in vitro nel suo caso era stato un vero e proprio successo. Piano piano, però, le cose per questa donna sono cambiate.
Prima tutti la osannavano per la sua grandissima esperienza ma piano piano la gente ha invece iniziato a criticarla enormemente. È, infatti, emerso che la donna avesse già altri sei figli quando ha intrapreso la fecondazione in vitro scoprendo poi di aspettare ben otto gemelli.
Una situazione che non è passata inosservata anche dal punto di vista medico. Lo specialista, infatti, che ha sottoposto la donna alla fecondazione in vitro, fecondando e impiantando nella donna ben 12 embrioni, è stato infatti sospeso perché la sua attività non è stata considerata etica.
