I genitori hanno deciso di agire per vie legali, hanno sporto una denuncia alla polizia ed anche agli uffici del Provveditorato scolastico della Campania. Questi sono episodi davvero terribili che purtroppo succedono ovunque, sono traumi che qualsiasi adolescente che subisce queste violenze psicologiche e fisiche si porterà a vita, specialmente chi come la bambina deve sopportare il peso di una malattia.
La 17enne ha una grave forma di melanoma, nella denuncia si legge: “In virtù della sua malattia, è stata oggetto di scherno e ha necessitato in passato del supporto psicologico richiesto all’Asl“.
I genitori si sono rivolti anche ai dirigenti scolastici e ai professori per porre un freno a questa vicenda, lunedì scorso è stato convocato un consiglio straordinario e a detta del padre, “non si è risolto assolutamente nulla e nostra figlia non vuole andare più a scuola”.
“Si sentono tante storie di ragazzi che rimangono vittime dei bulli e soprattutto dell’assenza di piccole azioni che avrebbero potuto evitare il peggio. Noi chiediamo solo aiuto e collaborazione alla scuola”, ha chiesto il padre.
Il preside, Antonio De Michele, è pronto a collaborare con la famiglia e porre fine a queste vicende terribili che la ragazzina è stata costretta a subire: “Non è assolutamente vero che la scuola non abbia fatto nulla e ribadisco la mia disponibilità e di tutto il personale docente. Si tratta di una situazione da affrontare con attenzione e sensibilità“.
La 17enne si è ritrovata costretta ad affrontare due battaglie, la malattia e la cattiveria dei suoi coetanei. Queste vicende terribili non dovrebbero mai capitare e ci auguriamo che la ragazza abbia tutto l’appoggio possibile da parte di tutti.