Ora solare, stanotte le lancette tornano indietro dalle 3 alle 2: potrebbe essere l’ultima volta (2 / 2)

Sempre gli esperti dicono che molte persone fanno fatica ad abituarsi velocemente del cambio d’ora, c’è chi accusa malesseri molto simili a quelli del jet lag.

Il motivo è questo: tutti noi abbiamo il nostro orologio biologico che è legato ai ritmi circadiani, quindi è naturale avere qualche difficoltà quando avvengono dei cambiamenti improvvisi come accade durante il passaggio tra ora solare ad ora legale e viceversa. I sintomi più comuni sono la stanchezza, l’irritabilità, la perdita di concentrazione e produttività ma anche inappetenza e nausea.

 

Per quanto riguarda la scelta dei paesi dell’Unione Europea in merito al passaggio dall’ora legale a quella solare, sono mesi che si parla di questo argomento a causa di un sondaggio pubblico realizzato dalla Commissione Europea sull’abolizione a cui nel 2018 votarono più di 4 milioni di persone.

Dopo questo sondaggio, la Commissione Europea ha fatto la proposta di abolirla ma sarà ciascun Paese a scegliere. Il nostro, così come altri paesi membri dell’Unione Europea, hanno tempo fino al prossimo aprile per scegliere.

A partire da quel momento chi vorrà mantenere il cambio dell’ora dovrà farlo entro l’ultima domenica di marzo del 2021, mentre chi vorrà abolirla, dovrà spostare le lancette indietro l’ultima domenica di ottobre del 2021 per l’ultima volta.

Secondo i calcoli fatti dalla società che gestisce la rete elettrica, Terna, se si mantenesse l’ora legale tutto l’anno abolendo così quella solare, ci sarebbe un risparmio di energia pari a ben 800 milioni di kilowattora che corrispondono a 400mila tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera. Il risparmio annuo complessivo sarebbe di 160 milioni di euro.