questione dell’ora legale, “una parte pensa che il cambiamento dell’ora può avere degli impatti negativi sulla salute come la privazione del sonno ed altre conseguenze, altri chiedono che venga mantenuto l’attuale sistema, poiché ritengono che abbia effetti positivi”. Secondo la commissione europea, sono due le scelte: mantenere gli attuali accordi sull’ora legale dell’UE, o abbandonare i cambiamenti biennali e consentire ai singoli Stati membri di decidere di voler adottare un orario estivo o invernale permanente, o un orario diverso.
Al di fuori dell’UE, una manciata di paesi europei ha interrotto il passaggio tra l’estate e l’inverno, tra cui Russia, Turchia, Bielorussia e Islanda. Affinché ogni modifica entri in vigore, la legislazione deve essere redatta e ottenere l’approvazione dei 28 paesi membri e del Parlamento europeo. Uno dei principali critici dell’ora legale è stata la Finlandia, che ha una delle capitali più settentrionali nell’UE. Più di 70.000 finlandesi hanno firmato una petizione lo scorso ottobre per spingere il governo ad allontanarsi dall’ora legale. Chi è a
favore del cambio di ora afferma che, la luce extra al mattino durante l’orario standard e la luce notturna supplementare in estate, possono aiutare a prevenire gli incidenti stradali.
“Molte persone stanno contribuendo a questo dibattito: abbiamo fatto un sondaggio, un sondaggio pubblico, milioni di persone hanno risposto e pensiamo che in futuro dovremmo avere l’estate per tutto l’anno, quindi è quello che accadrà”, ha concluso Juncker.
La proposta potrebbe essere presentata già oggi e dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo.