Omicidio missionario cristiano, ecco chi sono gli abitanti dell’isola che rifiutano il contatto con il resto del Mondo (1 / 2)

Omicidio missionario cristiano, ecco chi sono gli abitanti dell’isola che rifiutano il contatto con il resto del Mondo

Una delle notizie più discusse ieri, in tutto il mondo, è stata quella relativa all’omicidio di un missionario cristiano, di nazionalità statunitense, su un’isola indiana. Il suo nome era John Allen Chau ed è stato assassinato dalla popolazione nativa dell’isola “North Sentinel”. Si tratta di un’isola che si trova nella Bay of Bengal. Fa parte dell’isole Andamane e Nicobare ed è territorio dell’India. È grande quanto il quartiere di Manhattan di New York.

Chau voleva portare il Cristianesimo agli abitanti dell’isola, rimasti da sempre lontani dalla civiltà e, chiaramente, da quella religione che è nata da una parte del mondo distante dalla loro. Si tratta di una civiltà che da diversi secoli ha deciso di non voler avere alcun contatto con il resto del Mondo. Il governo indiano rispetta la loro decisione e lo fa per diversi buoni motivi.

Prima di tutto, ogni tentativo di contatto con le North Sentinel è fallito miseramente. Nel corso degli anni qualcuno di proposito, qualcun altro per errore, si è trovato sul territorio ‘intoccato’ dalla civiltà come la intendiamo noi. È sempre finita molto male. A parte il rischio di essere uccisi dai locali, come successo al missionario americano, ci sono altri motivi per cui è consigliabile starne alla larga. Il governo indiano ha infatti vietato ai cittadini di tutto il mondo di visitarla.