Omicidio Marco Vannini, la registrazione choc in caserma: “Speriamo che la figlia muoia” (2 / 2)

Intanto, si aspetta la decisione della Cassazione su Antonio Ciontoli. I giudici del secondo grado gli hanno ridotto la pena. Ma ora i giudici della Cassazione potrebbero modificare ulteriormente la pena. Intanto resta dubbia la posizione dei due militari nella vicenda: secondo una testimonianza dell’amico di Izzo, Davide Vannicola, quella sera sarebbe stato il maresciallo a suggerire a Ciontoli (con cui era in buoni rapporti) di prendersi la colpa al posto del figlio Federico.

 

La famiglia di Marco non si dà pace e purtroppo oltre alla perdita del figlio continua a subire affronti e delusioni, a partire dalle tantissime le trasmissioni dedicate alla sua morte, spesso anche poco rispettose come per esempio l’intervista a Ciontoli durante il programma di Franca Leosini.
Negli ultimi mesi si sparse addirittura la voce di un film in uscita sull’omicidio di Marco Vannini, non autorizzato dalla famiglia: 

“Abbiamo visto lo spot in cui viene annunciata l’uscita in estate di un film dal titolo “Perché mi hai lasciato morire” che sarebbe stato girato “su Marco Vannini” dal regista di Ostia Claudio Di Napoli”, denunciò con una nota molto dura la famiglia di Marco.
Il regista avrebbe anche chiesto sponsor e soldi per la realizzazione del film, una cosa che ha fatto adirare e non poco la famiglia Vannini che ha minacciato azioni legali nei confronti di chi intende lucrare sulla morte di suo figlio.