“Per i Nutella Biscuits ci sono voluti dieci anni. Ecco perché riescono a indovinare sempre alla perfezione quello che la gente vuole. Strategia di marketing? Sono convinto di no. Non conviene all’azienda, creerebbe tensioni con la rete dei punti vendita e produrrebbe un danno alla Ferrero”. L’esperto spiega che si tratta di un prodotto venduto solo al dettaglio, un aspetto da non trascurare.
“Stanno cercando di arrivare all’80% della ponderata (ovvero di circa 30mila punti vendita). Vi posso assicurare che non è una strategia di vendita perché moltissimi retail si stanno lamentando e questo non è un bene per l’azienda”. Dal 4 novembre ad oggi sui social non si è parlato d’altro ma il pubblico è diviso: c’è chi li trova deliziosi e chi li boccia.
Ad esempio ieri è arrivato il parere dell’esperto: il piccolo Lucio, colui che più di dieci anni fa produsse la hit “A me m’ piace ‘a Nutella”. Il cantante napoletano, che non è più un bambino, è riuscito ad assaggiarli nei primissimi giorni di messa in vendita ma è stata la prima e ultima volta: “Si poteva fare di meglio. Hanno un gusto banale e il prezzo è decisamente alto. Per me sono bocciati”.