Da circa un mese in Italia non si parla d’altro. Maltempo? Macché. Ci riferiamo ai Nutella Biscuits, l’ultima golosa novità di Ferrero. Ormai chiunque (tranne chi sta scrivendo quest’articolo) li ha provati almeno una volta. Ma da qualche giorno qualcosa si è inceppato. Pare proprio che i frollini ripieni di Nutella non si trovino più. Moltissimi supermercati italiani dicono “scorte esaurite”. Psicodramma.
C’è addirittura chi, fortunato e furbo abbastanza da comprarne qualche confezione extra nei primi giorni, li ha rimessi in vendita online a prezzi altissimi. Tutto ciò non fa bene all’immagine della Ferrero. Tuttavia c’è chi sostiene che questa “limitatissima disponibilità” sia una tattica pubblicitaria della Ferrero per avvicinare quanta più gente ai suoi biscottini. Ma alcuni esperti hanno smentito questa ipotesi.
L’edizione online de “Il Corriere della Sera” ha contattato Giorgio Santambrogio, presidente di Distribuzione Moderna Adm per chiedergli un parere dell’esperto sul “fenomeno” Nutella Biscuits: “Si tratta di un prodotto che ha superato la previsioni. La capacità produttiva al momento non riesce a stare dietro alla produzione”. Santamborgio spiega che già in passato la Ferrero si è dimostrata lenta nei lanci dei prodotti.