Nuovo sciame sismico in provincia di Catania: paura nella notte (1 / 2)

Nuovo sciame sismico in provincia di Catania: paura nella notte

Lo sciame sismico cominciato nel mese di dicembre nella provincia di Catania, alle pendici dell’Etna, continua a non dare tregua alla popolazione etnea. Dopo l’eruzione dell’Etna del 21 dicembre e il forte terremoto registrato nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, più altre scosse negli ultimi giorni dell’anno, anche stanotte uno sciame sismico ha tenuto sveglia gran parte della popolazione catanese.

Le scosse sono iniziate intorno alle 22 ma la più forte, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle primissime luci dell’alba. Erano le 5 e 10, per l’esattezza, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, quando ha avuto luogo la scossa più forte di tutte, con epicentro a 7 chilometri da Ragalna. Questa è stata preceduta da altre con una magnitudo da 2.3 e 3.0. Al momento non si registrano danni a persone o cose.

Cinque per l’esattezza, spalmate tra le ore 22 e la mezzanotte. Prima di quella delle 5:10 anche un’altra di magnitudo 3 alle ore 4:54. I comuni che hanno avvertito più di tutti lo sciame sono stati Ragalna, Biancavilla e Adrano. Il tutto mentre la popolazione etnea si stava “riprendendo”, in un certo senso, dal terremoto più forte, quello registrato nella notte tra Natale e Santo Stefano.