Nuova fuga verso il Sud, presi d’assalto i treni da Milano (2 / 2)

Come riportano numerosi organi di stampa, nella tarda serata di ieri i treni diretti per Siracusa, Lecce e Palermo sono stati presi d’assalto da quelle persone che non hanno avuto il coraggio (o la voglia) di rimanere nella loro seconda città ad affrontare l’emergenza coronavirus. Indubbiamente trascorrere questo periodo difficile nel posto dove si è cresciuti può rendere più sopportabile la quarantena. Ma allo stesso tempo si tratta di un comportamento oggettivamente egoista.

 I virologi e gli esperti di malattie lo hanno ribadito più volte: tra le migliaia di persone scese dal nord è ampiamente probabile che ce ne siano molte infettate dal COVID-19, un virus che si trasmette molto facilmente. Un aumento dei casi anche nelle regioni del sud sarà praticamente inevitabile in virtù di un numero così alto di persone che fino a ieri erano nelle zone dove il virus ha colpito maggiormente. Per tale motivo il Governo è corso ai ripari e a partire da oggi – è notizia di pochi minuti fa – i treni notturni non viaggeranno più per un periodo di tempo non precisato.

Niente più Intercity Notte da Milano a Lecce, quindi, o quelli che arrivano fino alla Sicilia, sia da Milano che da Torino. L’augurio è che le persone tornate al Sud irresponsabilmente si rendano conto del potenziale rischio che trasportano insieme alla loro valigia e si mettano in autoquarantena per almeno 14 giorni, evitando qualsiasi contatto con amici e parenti. Ci sarà tempo e modo per riabbracciali, quando l’emergenza sarà alle spalle.