“Non ho avuto paura, lo rifarei”, parla la donna che ha difeso un immigrato in treno a Napoli (2 / 2)

Nel video, il giovane xenofobo appare per un attimo in difficoltà, poi si rivolge minaccioso verso la donna: “L’Italia non è loro, è nostra!” grida, ma Maria Rosaria non fa una piega e risponde: “Preferisco che sia la sua, non la tua“. Maria, nell’intervista spiega: “Non sono riuscita a tacere, ho pensato che se il mio Paese sta diventando così io non voglio più viverci” e ammette:

Capisco che in quella situazione è molto difficile intervenire, perché lì non sai con chi hai a che fare. Probabilmente quello con cui discuti è armato, probabilmente è uno con cui non si può ragionare. Mi sono resa conto solo dopo che forse l’ho provocato, perché lui voleva avere l’ultima parola. Certo, mi avrebbe fatto piacere che qualcuno fosse intervenuto“.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha voluto telefonare Maria Rosaria ed ha dichiarato:

Quella donna merita un grazie enorme per la sua passione civile e il suo coraggio. La aspetto qui, le consegneremo il premio “cittadina coraggiosa” e un mazzo di fiori“. Intanto, ha spiegato De Gregorio che valuteranno se ci siano casi estremi di reato:Quel ragazzo venga a trovarmi, vorrei spiegargli che così non aiuta la convivenza, vorrei anche che si confrontasse con quella signora, così capirebbe che il richiamo che ha subìto è condiviso da tutte le persone aperte intellettualmente“.