Nicolas Cage è uno degli attori più amati di tutti i tempi, ma in pochi, soprattutto in Italia, lo conoscono per le sue strane avventure avvenute lontano dalle telecamere. L’attore statunitense ha raccontato alcune di queste nel corso di una recente intervista rilasciata al New York Times:
Hai veramente cercato il Santo Graal? “Avevo iniziato ad interessarmi alla mitologia. Era quasi come ne Il mistero dei templari, no? E quindi ho iniziato le ricerche. Leggi un libro, e c’è il riferimento a un altro libro, e quindi compri quell’altro libro, e lì ci trovi altri riferimenti e così via.
Che cos’era il Graal? Esisteva? Era qui? Era lì? Alla fine mi sono arreso, ma sono tornato a casa arricchito da nuove conoscenze. Alla fine ho capito che il Graal è la Terra”
E’ vero che hai assunto droghe con i tuoi gatti? “Prima di tutto devo chiarire una cosa: sono assolutamente contrario alla droga. Non faccio uso di droghe. Non bevo neanche se sto lavorando. Quando non sono impegnato in un film bevo qualcosa, ma è raro.
L’alcol però è come una gomma per cancellare. Puoi fare una tabula rasa del personaggio in cui ti sei calato in modo da poter iniziare a creare un nuovo personaggio. Per quanto riguarda la storia del gatto, beh … un mio amico mi portò questo sacchetto di funghi, e il mio gatto ne rubò alcuni. Li adorava. Al che dissi: ‘Okay, se gli piacciono così tanto, uno devo assaggiarlo’. È stata un’esperienza pacifica e bellissima. Dopo però li ho buttati via.“