“Dolemite è un film ben fatto ed è molto divertente. Questo mi dà una bella sensazione sia per quello che ho fatto sia per il futuro. Questa è l’unica ragione per cui faccio film. Sono ancora io: so di essere ancora divertente. Quando mi sono messo per la prima volta al microfono di Dolemite c’erano un paio di scene col pubblico, tipo stand up comedy.”
“Mi sono messo a improvvisare e loro hanno riso. “Oh ma io lo ricordo quel suono”, mi sono detto una volta finita la scena.
Murphy ha anche parlato della vittoria del Mark Twain Prize e della sua pausa dallo schermo: “Quando ottenni quel Mark Twain Prize incontrai anche il Presidente Obama. La prima cosa che mi chiese quando mi vide fu: “Quando ti rimetterai di nuovo in carreggiata con un film?
Ecco, è così che ho sentito di essere pronto per tornare. Avevo voglia di fare qualcosa di davvero bello. Qualcosa che mi avesse spinto ad alzarmi dal divano e a rimettermi in piedi per uscire di casa. Solo così sarei ritornato, nel modo giusto!” spiegò l’attore.
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