Napoli: vigilessa in moto senza casco. Denunciata (2 / 2)

Borrelli ha fatto capire di essere in possesso del numero di targa nonostante nella foto postata su Facebook sia censurato: “Agente della polizia municipale in scooter senza casco per le vie di #Napoli. Borrelli e Simioli: “Abbiamo segnalato il numero di targa del mezzo al comandante Esposito chiedendo tutti gli approfondimenti del caso”.

Nei commenti sui social si leggono storie di ogni tipo: c’è chi non si sorprende, ricordando come pochi mesi fa un’auto della Polizia Municipale fu fotografata in pieno centro mentre era parcheggiata in un’area dove sia la sosta che la fermata erano vietate; c’è chi ricorda per l’ennesima volta che a Napoli il casco per molti è un optional.

C’è anche chi racconta episodi non avvenuti a Napoli di vigili urbani che usano il cellulare alla guida, che non indossano la cintura di sicurezza e altre violazioni del codice della strada simili. Insomma la morale è che nel nostro paese molti sono allergici alle regole. Incredibilmente i vigili urbani, che vengono pagati per farle rispettare, a volte sono i primi a violarle. Questa è l’Italia, questo è il nostro paese.