Napoli: mascherine vendute abusivamente all’interno dell’ospedale (2 / 2)

Ma gli sciacalli non si limitano solamente alla vendita illecita di dinsinfettanti e mascherine. Dopo i numerosi casi registrati nel nord Italia, nei territori vicini alle zone rosse del contagio, anche in provincia di Napoli sono arrivate alcune segnalazioni riguardo a malintenzionati che fingono di essere medici e infermieri con l’intento di farsi aprire la porta e mettere a segno rapine.
Proprio pochi minuti fa, il sindaco di Ercolano ha diramato un avviso per avvertire i suoi concittadini del rischio:

L’Ufficio di Protezione Civile di Ercolano ha ricevuto segnalazioni di persone che riferiscono di essere state contattate telefonicamente per la consegna di mascherine, tamponi, etc. NON È VERO! NON APRITE A NESSUNO, NON È PREVISTO ALCUNA CONSEGNA DI MATERIALE DA PARTE DI PERSONALE AUTORIZZATO.
“Non so se sono buontemponi o sciacalli a fare queste cose, ma sicuramente sono dei grandi schifosi.”

 

Il sindaco del Comune in provincia di Napoli ha inoltre invitato tutti a non farsi prendere dal panico: “Non condividete notizie non verificate e provate ad ascoltare solo pareri qualificati. Rispettate le più elementari norme di igiene personale e se davvero avete dei dubbi, chiedete informazioni al vostro medico di famiglia.

In questi giorni sono in costante contatto con tanti medici e sento il bisogno di ringraziarli pubblicamente per l’eccezionale lavoro che stanno svolgendo soprattutto per rasserenare le tante persone impaurite da questo virus.”