Nel mese di dicembre, dopo una lunga malattia, è morta l’insegnante Sue East. La donna era molto conosciuta nella città inglese di Bath. Se n’è andata a 59 anni, non prima però di scrivere una lettera toccante ai suoi alunni, passati e presenti. In particolar modo la signora East parlava spesso di “polvere di fata”. “La polvere di fata deve essere trovata in ogni situazione, non importa quanto sia difficile”.
Era una metafora per la positività, per la gioia di vivere. Al suo funerale erano presenti 800 persone, la maggior parte dei quali alunni ed ex alunni. Alcuni hanno perfino indossato una uniforme blu, quella della scuola dove insegnava la compianta maestra. Che se ne sia andata in maniera speciale è stato evidente a tutti, sia prima che durante il funerale. La donna aveva chiesto ai suoi alunni di fare “tanti disegni”.
I fogli, poi, per sua volontà sono stati incollati alla bara dove c’era il suo cadavere. Il reverendo Holland, che ha celebrato la messa in suo onore, ha descritto l’insegnante come una persona “appassionata” per quanto riguarda l’istruzione. “Ha cambiato il mondo, un alunno alla volta”. Hanno partecipato alla cerimonia anche i suoi figli, John e Josiah, che raccontano come loro madre li abbia amati “fieramente” e gli abbia insegnato ad amare la vita e a non avere paura della morte.