Un post pieno di amarezza, in cui Ettorre ricorda: “Kaos, ne abbiamo passate tante, ne abbiamo aiutati tanti e con qualcuno non ci siamo riusciti. Hai lavorato giorno e notte, non ti sei mai risparmiato. Sei stato un amico fedele, abbiamo condiviso tutto”.
Poi il finale in cui c’è l’augurio e la speranza di ‘abbracciarlo nuovamente’. Per il suo padrone, Kaos era la ‘cosa più preziosa’ che aveva.
Al momento non si sa chi abbia avvelenato il pastore tedesco eroe. Tutti gli amanti degli animali si augurano che presto chi di dovere faccia chiarezza e che esca il nome di un colpevole. Il responsabile della comunicazione di ‘Animalisti Italiani’, Rinaldo Sidoli, ha commentato così: “Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice. Kaos salvava gli umani ed è morto avvelenato per mano di un umano”.
Anche un altro volte illustre della lotta per la difesa degli animali, la presidentessa della Lega Italiana per la difesa degli animali Michela Vittoria Brambilla, ha detto la sua: “Si tratta dell’ennesimo orribile episodio che vede morire un cane avvelenato. Spero che adesso il Parlamento si muova a trasformare in legge le previsioni dell’ordinanza ministeriale contro i bocconi avvelenati e soprattutto che inasprisca le pene per chi fa gesti simili e in generale per chi uccide gli animali”.