Multe se guidi un’automobile intestata ad un altro? Ecco come funziona la nuova legge (1 / 3)

Multe se guidi un’automobile intestata ad un altro? Ecco come funziona la nuova legge

Quando ci si mette alla guida, può capitare spesso di doversi trovare a condurre un’automobile diversa dalla propria. Le eventualità nelle quali questa situazione può verificarsi sono tantissime: magari si tratta dell’auto dei genitori, magari si sta accompagnando a casa un amico troppo ubriaco per guidare, sono contesti normali che accadono spesso. Chi di noi non si è mai trovato in una situazione particolare in cui si è visto costretto a guidare l’auto di un proprio conoscente o di un proprio familiare? Si tratta di alcune vicende che sono inesorabilmente legate agli imprevisti della nostra vita.

Le vicissitudini della vita di tutti i giorni ci inducono spesso ad assumere simili comportamenti. D’altro canto gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Non possiamo certamente pensare di mantenere sempre il controllo totale di tutti gli eventi che segnano la nostra quotidianità. Questa situazione ne costituisce un esempio perfettamente calzante. Molto spesso non pianifichiamo di trovarci in una situazione analoga, ma è causa di forza maggiore.

Da qualche tempo però c’è grande contestazione attorno alla normativa che prevede una multa salatissima nel caso in cui si stia circolando a bordo di un’automobile intestata ad un’altra persona. Le conseguenze infatti di un’applicazione molto rigorosa di questo strumento di legge potrebbero essere veramente devastanti per moltissimi automobilisti. Verrebbe minata la tranquillità di moltissime persone in maniera determinante. Le multe del resto sono sempre una delle cose più detestate dagli italiani, specialmente quando sono legate alle proprie abitudini di guida. I ricorsi e le contestazioni anche in sede giudiziaria sono sempre più numerose. Molto difficilmente si accettano le sanzioni decise dalle autorità competenti.