Morto il Bulldog costretto a volare nella cappelliera (1 / 2)

Morto il Bulldog costretto a volare nella cappelliera

Il tragico accadimento si è verificato nella tratta Houston-New York operata da United ed a bordo del veivolo non sono mancate le animate proteste di diversi passeggieri che stavano capendo la gravità della situazione. La compagnia ha dichiarato di esser molto dispiaciuta dell’accaduto e garantito che non accadrà mai più un incidente di questo tipo.

La compagnia di trasporti aerei ha promesso che svolgerà approfondite analisi per capire come sia potuto accadere.

Ma ciò non basta: un’opera di boicottaggio del brand della compagnia è già in atto da parte di numerosi gruppi e associazioni scandalizzate dall’accaduto, che si stanno mobilitando affinché nessuno scelga più di viaggiare con questa compagnia.

Il cagnolino vittima di questo terribile episodio era un bulldog francese di appena dieci mesi, messo nella cappelliera nonostante i tentativi di opposizione dei suoi padroni.

Una passeggera del volo ha testimoniato l’accaduto raccontando che già prima che l’aereo decollasse la hostess aveva domandato ai passeggeri di riporre la cuccia del cane nella cappelliera anzichè sotto il sedile anteriore. I proprietari del cucciolo hanno cercato di far ragionare l’assistente di volo spiegando che in quello spazio angusto non ci sarebbe stata aria a sufficienza per l’intera durata del viaggio, ma non c’è stato niente da fare.

Dopo il decollo diversi passeggeri hanno segnalato rumori preoccupanti provenienti dalla cappelliera ma poi una volta atterrati non li hanno più sentiti. Madre e figlia hanno iniziato a chiamare per nome il cagnolino nella speranza che li sentisse ma purtroppo non è stato così.

Riaperta la borsa dove era stato riposto il cane si sono accorti che non era più in vita ed a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte della madre e della figlia. A bordo del velivolo i passeggeri hanno dovuto assistere a questa straziante scena di una famiglia che piangeva disperata di fronte al corpo morto del loro cagnolino.