Da qualche giorno il bambino aveva l’influenza, poi improvvisamente era svenuto in casa. Per più di un’ora è stato rianimato e ha recuperato il battito così i medici l’hanno intubato e l’hanno trasferito d’urgenza a Borgo Trento. I genitori hanno riferito ai quotidiani locali che i medici subito hanno spiegato loro che le condizioni di salute del loro figlio erano già piuttosto gravi, “ma io e Claudia ci siamo fatti forza, lui è sano, ci siamo detti, è uno sportivo, ce la farà”, ha spiegato il papà Thomas.
Ma lunedì mattina arriva la tragica telefonata dall’ospedale. I medici hanno spiegato ai genitori che la situazione si era ancora di più aggravata e hanno chiesto di valutare la possibilità di donare le cornee. La mamma ha spiegato: “È stato facile dire sì, non ci abbiamo pensato tanto, almeno così i suoi begli occhi chiari non smetteranno di vedere il mondo. Abbiamo detto ai dottori che possono prendere tutto quello che può servire a far stare meglio altri ma che ci devono dare delle risposte”.
“Vogliamo sapere perché abbiamo perso in questa maniera assurda nostro figlio. E allora, con molta delicatezza, ci hanno spiegato che deve essere stato un virus che ha infettato il cuore mandando in tilt anche i polmoni, che sono andati in blocco anche i reni e che comunque ogni dubbio sarà chiarito con l’autopsia”.
L’intera cittadina in lutto, tante sono le persone che si uniscono al dolore di questi due genitori. I funerali del piccolo Elia si celebreranno sabato nella chiesa di San Pietro di Lavagno per salutare il piccolo scomparso improvvisamente.