Il tè è una delle bevande più consumate ed apprezzate al mondo, e diverse culture (specialmente orientali, ma non dimentichiamo la celeberrima “tea hour“ inglese!) hanno fatto del tè un prodotto irrinunciabile delle proprie tradizioni. Purtroppo però in epoca moderna molte coltivazioni sono contaminate da pesticidi tossici, ed anche le bustine di tè non fanno eccezione. Le conseguenze negative per lo stato di salute dei consumatori possono assumere proporzioni davvero enormi. Risulta dunque assolutamente importante cercare di evitare quelle che sono le marche di tè in bustina che hanno registrato i livelli più alti di contaminazione. Qui di seguitorichiamiamo la vostra attenzione su alcuni specifici casi che hanno suscitato molto scalpore.
Tre anni fa la Canadian Food Inspection Agency sconvolse il mondo fornendo le prove che una bustina su quattro dei tè delle marche più conosciute (tra le quali Lipton, Twinings e Tetley) conteneva dosi pericolosamente alte di pesticidi potenzialmente letali. Di recente la CBS ha voluto riproporre uno studio simile per capire se le aziende interessate abbiano preso provvedimenti. Del resto, era in gioco la salute di milioni e milioni di consumatori abituali di questi prodotti.