Minaccia di buttarsi. La gente: “Dai salta, così riaprono il ponte” (1 / 2)

Minaccia di buttarsi. La gente: “Dai salta, così riaprono il ponte”

Pomeriggio molto movimentato quello di ieri a Rovigo, per l’esattezza nella zona del ponte di Boara. Una persona di cui non sono note le generalità ha minacciato di lanciarsi proprio giù dal ponte. Di lui si sa solo che è di sesso maschile e padre di due figli che non riesce a vedere da tempo. Mentre era aggrappato alla ringhiera, il traffico in quella zona di Rovigo era completamente in tilt, visto che le forze dell’ordine sono intervenute per scongiurare il suicidio e hanno bloccato la circolazione.

Mentre gli uomini in divisa cercavano di convincere l’uomo a non lanciarsi e che i suoi problemi potevano essere risolti, a pochi metri di distanza c’era chi gli chiedeva di fare l’esatto opposto. “Buttati! Così riaprono il ponte” e “Buttati, così finalmente torno a casa” erano le due frasi più ricorrenti tra gli automobilisti che aspettavano che la situazione, in qualche modo, si sbloccasse.

C’era perfino chi agitava le braccia per attirare l’attenzione dell’aspirante suicida, in modo che il messaggio gli arrivasse chiaramente: falla finita, così la strada riapre e io posso tornare a casa. Un contrasto evidente: da una parte un uomo aggrappato a una ringhiera, con un uragano di pensieri negativi in testa, da un’altra i carabinieri che provavano a convincerlo che il suicidio non era necessariamente la soluzione giusta e da un’altra ancora molti automobilisti che pensavano che il finale più tragico fosse anche quello più comodo per loro.