Più “generoso”, ma altrettanto “ingenuo” era stato un altro individuo fermato qualche mese fa a bordo di un autocarro Mercedes con targa estera, nei pressi di Napoli. L’uomo, un 45enne di origini rumene, era stato individuato dalla PolStrada di Napoli nell’area di servizio S. Pietro ubicata sulla A1.
Sottoposto a controllo, l’uomo non sarebbe riuscito a spiegare l’origine dei numerosi pacchi che trasportava.
All’interno erano contenuti effetti personali di ogni genere, nonché alimenti – elettrodomestici – abbigliamento verosimilmente appartenenti a cittadini rumeni residenti sul territorio italiano e destinati ai propri familiari in Romania. L’uomo era inoltre privo dei necessari documenti di trasporto.
Gli agenti, a quel punto, gli hanno riferito che per le violazioni contestate, sarebbe stato sanzionato ai sensi dell’art 46 Ter comma terzo della Legge 298/74 con un’ammenda di 2mila € e il sequestro del veicolo.
L’uomo, dopo aver appreso la terribile notizia, avrebbe prima chiesto “pietà” agli agenti che nel frattempo stavano compilando il verbale. Poi, dopo aver preso una busta dall’interno dell’abitacolo, ha offerto loro 50€ ciascuno affinchè lo lasciassero andare.
A quel punto l’uomo è stato arrestato per Istigazione alla Corruzione e condannato per direttissima a due anni di reclusione e alla confisca del denaro utilizzato per corrompere i poliziotti.