Milano: in auto con la escort ma senza l’autocertificazione, scatta la denuncia (1 / 2)

Milano: in auto con la escort ma senza l’autocertificazione, scatta la denuncia

Ormai è chiaro a tutti: l’Italia deve “fermarsi” per un po’ di tempo per evitare che il numero di contagi da coronavirus aumenti in maniera incontrollata e metta in difficoltà (ulteriormente) il sistema sanitario. Per questo motivo i controlli si stanno intensificando e le forze dell’ordine stanno facendo in modo che chi si trovi fuori casa senza un motivo valido venga denunciato.

Nelle ultime ore in Lombardia si sono verificati due casi di denunce nei confronti di cittadini che non hanno rispettato l’ordinanza di cui sopra. Nella notte tra lunedì e martedì un cittadino cinese di 35 anni è stato fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria operativi nella Stazione Centrale di Milano, che gli hanno chiesto i documenti e l’autocertificazione.

L’uomo si è rifiutato di obbedire, ha provato a scansare i poliziotti e si è avviato verso l’uscita. A fronte dell’insistenza degli agenti, il cinese li ha aggrediti e nel giro di pochi istanti è stato bloccato e ammanettato. Per lui è scattata la denuncia sia per la violazione delle misure restrittive, sia per l’aggressione e la resistenza ai tutori della legge. Poche ore prima, non molto lontano da Milano, succedeva un episodio – a tratti – simile con protagoniste due persone.